Gli sprechi nella gestione del magazzino

  • Gli sprechi nella gestione del magazzino

    Gli sprechi nella gestione del magazzino

    Quali sono gli sprechi più diffusi nella gestione del magazzino?

    Per la maggior parte delle aziende la gestione del magazzino è una delle attività più importanti in assoluto ma, per fare in modo che questa possa produrre dei concreti vantaggi in termini di efficienza e utilità, è indispensabile porre attenzione ad abbattere tutti quei costi che spesso, sebbene apparentemente superflui, sommati possono influire negativamente sui margini di guadagno. Dunque, come si può impostare al meglio la gestione del proprio magazzino per ridurre al minimo tutte le condizioni di perdita?
    La prima regola fondamentale è limitare tutti gli sprechi fino a giungere a una completa eliminazione degli stessi. Per fare in modo che ciò avvenga è necessario partire dalle condizioni che li generano, per ottenere situazioni più gestibili e controllabili e con la finalità di apportare un’ottimizzazione generale.
    Ma quali sono gli sprechi più diffusi nella gestione del magazzino? Di seguito un breve elenco dei problemi più comuni che si riscontrano nella gestione del proprio magazzino.

    1. Sovrapproduzione ed esubero delle scorte presenti in magazzino

    Una produzione errata di articoli effettivamente vendibili provoca nell’inventario l’inevitabile aumento delle scorte che restano in giacenza in attesa di azioni successive (come attività di distribuzione, processi di lavorazione e quant’altro). I prodotti fermi in magazzino generano una serie di problematiche fra cui: l’occupazione di spazio utilizzabile in modi differenti, l’immobilizzazione del capitale e la possibilità di restare con materiale troppo vecchio e quindi poco vendibile. Per eliminare questi rischi è fondamentale riuscire a prevedere il più possibile le richieste dei clienti e raggiungendo un buon rapporto con i fornitori.

     

    2. Soste eccessivamente lunghe delle scorte di magazzino

    Le attese possono interessare sia tutta quella merce da rilavorare (ricollocazione, riconfezionamento, etc.), sia anche gli operatori che restano fermi per un tempo eccessivo prima di eseguire un’attività successiva. Le cause di queste attese spesso dipendono da mancanze di personale, mezzi o documentazione. Un ottimo espediente è di cercare di collocare o trasportare la merce in tempi brevi e impiegando esclusivamente le risorse indispensabili.

    3. Problemi di logistica: merce difettosa e disorganizzazione dei processi produttivi

    Lo sbaglio più grande che abitualmente si commette nella gestione di un magazzino è di adottare processi complessi invece di processi semplici. Un tipico esempio è di contare i colli manualmente anziché sfruttare sistemi di scansione computerizzati. Adottando degli interventi più mirati non solo si riducono le tempistiche esecutive dell’attività ma si commettono anche meno errori.
    Altro problema molto diffuso è la messa in commercio di merce difettosa in grado di provocare un vero e proprio rallentamento dei processi produttivi. Per evitare questo problema è indispensabile automatizzare al massimo tutti i processi di fabbricazione e, quindi, di gestione.

     

    L’aiuto indispensabile dei software di fatturazione

    Per ottimizzare la gestione del proprio magazzino e ridurre al minimo tutte le problematiche che ne derivano, la soluzione ideale arriva dai programmi di fatturazione. Grazie a questi software è possibile controllare tutte le attività produttive dell’azienda e, spesso, anche le norme fiscali vigenti che interessano le novità in materia aziendale.

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